Quando si tratta di selezionare la scaffalatura ideale per soddisfare le esigenze di stoccaggio, uno dei fattori cruciali da considerare è l’indice di rotazione. Ma che cos’é esattamente l’indice di rotazione? A cosa serve e come si calcola?
L’indice di rotazione è una metrica di magazzino che misura la frequenza con cui le scorte vengono riassortite dopo essere state prelevate dal deposito. Questa misurazione permette di classificare i prodotti immagazzinati in due categorie principali: ad alta rotazione e a bassa rotazione.
- I prodotti ad alta rotazione sono quelli che entrano ed escono dallo stock con una frequenza elevata, caratterizzati da una domanda costante e da un rapido esaurimento delle scorte. In virtù di una movimentazione più intensa, questi dovranno essere collocati in posizioni facilmente accessibili ai mezzi di prelievo.
- Al contrario, i prodotti a bassa rotazione presentano un flusso di entrata/uscita più basso, indicando una domanda limitata o una minore necessità di rifornimento. Questa condizione ne permette lo stoccaggio anche in aree meno accessibili ai mezzi di movimentazione.
Analisi e monitoraggio dell’indice di rotazione del magazzino
Dietro un semplice numero si racchiudono molte informazioni da osservare per ottimizzare la performance del proprio magazzino.
Infatti, un’analisi attenta di questa metrica sarà in grado di:
- Identificare il flusso di movimentazione delle varie referenze
- Ottimizzare il layout del magazzino
- Ottimizzare la strategia gestionale delle scorte
- Conoscere le tempistiche associate ad un ritorno sull’investimento
Una volta ottenuti questi dati sarà possibile mettere a punto la strategia di ottimizzazione, o, in altri casi, la progettazione di una struttura che si adatti perfettamente alle proprie esigenze.
La formula per calcolare l’indice di rotazione
Il calcolo dell’indice di rotazione é molto semplice e diretto: é sufficiente dividere la quantità totale di merce venduta in un periodo specifico per la giacenza media nello stesso periodo.
“I.R. (Indice di Rotazione) = Valore delle uscite / Valore delle giacenze”
Come già accennato inizialmente, l’indice rappresenta il numero di volte in cui, in un opportuno intervallo di tempo (mediamente un anno), le scorte ruotano nel magazzino. Supponendo di avere un indice di rotazione pari a 5 e prendendo un anno come periodo di riferimento, si é a conoscenza che il magazzino si rinnova 5 volte nell’arco dell’anno.
Più l’indice di rotazione é basso, più lungo sarà il tempo di permanenza della merce in magazzino, e di conseguenza maggiori saranno i costi di stoccaggio.
Quale scaffalatura scegliere in base alla rotazione della merce?
L’efficienza del magazzino non sempre é direttamente proporzionale alla dimensione numerica dell’indice di rotazione; la valutazione va fatta sempre in base al mercato in cui un’impresa opera.
Ad esempio, un indice di rotazione pari a 4 é particolarmente adatto a merci dal valore elevato, ma completamente inadeguato per prodotti alimentari, in quanto sottoposti a scadenza.
Quindi, quale scaffalatura é più funzionale al proprio business?
- Scaffalature a basi mobili: le scaffalature portapallet a basi mobili rappresentano una scelta ottimale per lo stoccaggio di prodotti ad alta rotazione, come quelli destinati a uso per officina, stampi o utensili speciali. La riduzione dei corridoi per il carico e il prelievo delle merci é possibile attraverso l’installazione di rotaie sulla pavimentazione dell’edificio, migliorando notevolmente il livello di accessibilità ai pallet.
- Scaffalature Drive-in: congeniali per merci a basso indice di rotazione, le scaffalature drive-in sono basate su una logica di gestione delle scorte LIFO: le ultime unità di carico stoccate sono le prime ad essere prelevate. Questo implica che i prodotti stoccati non debbano essere deperibili o troppo differenti fra di loro. Minore accessibilità ma maggiori benefici in termini di spazio.
- Pallet Shuttle: i sistemi di stoccaggio con navetta sono considerati come l’evoluzione del magazzino drive-in, più veloci e versatili in termini di gestione delle scorte: LIFO o FIFO a seconda della direzione e i corridoi di prelievo progettati per la navetta, adattabili quindi sia per merci ad alta che a bassa rotazione.
- Scaffalature a gravità: perfette per unità ad alta rotazione, questa modalità di stoccaggio é perfetta per i prodotti a scadenza, caratterizzata da una riduzione fino al 50% dei processi operativi e da un azzeramento dei costi energetici.
- Portapallet: le scaffalature portapallet semplici hanno come vantaggio l’accesso diretto alle UDC (adatte quindi a merci ad alta rotazione) con l’unico difetto in termini di ottimizzazione degli spazi, occupati dai corridoi di prelievo.
- Cantilever: stessi vantaggi del portapallet, con l’ulteriore beneficio di poter stoccare nello stesso spazio merci dalle dimensioni non uniformi.