È vero: esiste un mercato di scaffalature metalliche usate – il più delle volte provenienti da fallimenti aziendali, pignoramenti e magazzini dismessi – che a prima vista sembrerebbe interessante in termini di prezzi d’acquisto. Ma quasi sempre il presunto risparmio immediato si rivela un miraggio. Questo perché si renderanno necessari interventi di adattamento e di riconfigurazione che faranno lievitare la spesa più di quanto inizialmente preventivato.

Non di rado, l’eventuale presenza di difetti e deformazioni si manifesta dopo qualche mese: laddove possibile, la risoluzione di questi problemi richiederà un ulteriore esborso imprevisto di tempo e denaro. Senza trascurare il fatto che, allestire un magazzino con strutture di seconda mano, espone a possibili sanzioni in materia di idoneità delle certificazioni richieste dalle normative vigenti e, soprattutto, può mettere a rischio la salute di chi vi lavora ogni giorno.

La configurazione di un sistema strategico non può essere approssimativa

L’efficienza di un magazzino si misura in termini di ottimizzazione degli spazi, di capacità di stoccaggio e di semplificazione delle fasi di carico e scarico. Per quanto le superfici e la logistica del magazzino d’origine possano essere simili a quelle della nuova destinazione dove si intende riconvertire la scaffalatura industriale usata, il risultato finale non potrà che essere una soluzione di compromesso. Aggiustamenti all’apparenza minimi, come il taglio delle fiancate e la rimodulazione di alcuni elementi, può inficiare la tenuta statica della struttura e corromperne irrimediabilmente la sicurezza.

Delle scaffalature metalliche usate non potranno mai competere con un sistema di magazzinaggio industriale che è configurato in ogni suo dettaglio, insieme alla casa produttrice, per sfruttare al massimo l’architettura dei vostri locali e rispondere al meglio alle vostre esigenze. Rosss mette a disposizione dei propri Clienti il proprio patrimonio di esperienza e know-how per individuare il sistema di scaffalatura più indicato e progettare l’allestimento personalizzato del magazzino.

Scaffalature metalliche usate? Attenzione alle brutte sorprese!

Non è mai facile valutare lo stato di una scaffalatura industriale usata. Il riscontro fotografico del prodotto offerto non è certamente attendibile, ma anche un controllo diretto dello scaffale non assicura una verifica completa ed esaustiva delle sue reali condizioni. Anche all’occhio più esperto possono poi sfuggire piccole deformazioni di montanti, correnti, traversini e diagonali che, nel breve-medio periodo, possono però compromettere pericolosamente l’intera struttura. In questi casi, oltre al costo di ripristino dei materiali danneggiati, è bene mettere in conto il tempo di fermo del magazzino, gli eventuali danni sulle merci stoccate e i possibili infortuni.

La stessa tenuta del serraggio della bulloneria può rivelarsi insidiosa: alcuni elementi possono già essere fuori produzione o difficilmente sostituibili in futuro. Altro aspetto da non sottovalutare è che la scaffalatura subisca danneggiamenti in fase di smontaggio e spedizione: spesso le scaffalature metalliche usate viaggiano a rischio e pericolo dell’acquirente.

Non risparmiare in sicurezza

Le aziende che si dotano di scaffalature metalliche di immagazzinaggio sono obbligate a rispettare le disposizioni di sicurezza generale previste dal testo Unico sulla Sicurezza (D.lgs 81/08) e dalle norme UNI di riferimento: prima fra tutte, la EN 15635 su “Sistemi di stoccaggio statici di acciaio. Utilizzo e manutenzione dell’attrezzatura d’immagazzinaggio”. In magazzino è infatti obbligatorio esporre, in luoghi ben visibili, i cartelli di portata degli scaffali con indicate le rispettive capacità di carico in sicurezza. Pena, pesanti sanzioni.

Durante le ispezioni, gli organi di vigilanza verificano la veridicità di quanto riportato sulle tabelle di carico. Il principale problema nell’impiego di scaffalature metalliche usate sta nel fatto che la certificazione rilasciata è vincolata al layout originario del sistema di stoccaggio: riadattando la disposizione della struttura (numero di livelli di carico, interasse dei livelli, altezza ultimo livello, presenza o meno di dispositivi di irrigidimento), la capacità di carico cambia. Di fatto, chi ha acquistato una scaffalatura industriale usata ha l’onere di far emettere una ricertificazione di portata della struttura, fedele alla nuova configurazione.

Qualità e sicurezza: il vero affare

Tutte le scaffalature ROSSS sono rigorosamente conformi alle attuali normative in materia di sicurezza e corredate dalle certificazioni richieste. La qualità degli scaffali è inoltre attestata per gli aspetti progettuali, realizzativi e di sicurezza da un ulteriore riconoscimento: ACAI – CISI Qualità e Sicurezza. Tutti gli acciai utilizzati sono privi da contaminazione radioattiva, in accordo con quanto stabilito dal D.L.G.S. 17/03/95 N°230.

Orgogliosa protagonista del made in Italy, ROSSS ha conseguito le più prestigiose certificazioni aziendali e di prodotto: è la prima impresa italiana nel suo settore ad aver ottenuto la certificazione di qualità ISO 9001. In associazione con importanti università, conduce continue ricerche e sperimentazioni per individuare i criteri di progettazione ottimali per la realizzazione di impianti logistici, anche in zone a rischio sismico.